Bevanda kuzu e umeboshi
Questo è uno dei miei rimedi preferiti, una supercoccola! Il tuttofare dei rimedi. Questa bevanda è un rimedio eccezionale poiché esercita un'azione antidolorifica, miorilassante, antiossidante e antipiretica, crea sollievo, facilita la digestione disinfiammando l'intestino ed è molto efficace contro lo stress.
Nella medicina cinese tradizionale il kuzu viene utilizzato da oltre 2000 anni e tuttora rappresenta una delle 50 erbe fondamentali per la fitoterapia.
E’ antinfiammatorio ed è utile per i disturbi dell’apparato digestivo, alcalinizza lo stomaco (afte) ed è gastroprotettore, ma è anche molto utile in caso di debolezza, mancanza di energia, raffreddore, febbre, problemi intestinali.
Come si prepara
sciogliere un cucchiaino abbondante di kuzu in qualche cucchiaio di acqua fredda. Aggiungere una umeboshi e schiacciare la polpa.
aggiungere 1 tazza di acqua e portare a bollore mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.
Far bollire un minutino
bere caldo.
A cosa serve
Questa pianta è sempre stata utilissima per guarire malattie infettive, difficoltà delle vie respiratorie, emicrania, psoriasi, diarrea, ipertensione, sintomi allergici e dolori muscolari.
E’ un gastroprotettore naturale, infatti alla sua radice è stata riconosciuta una forte proprietà lenitiva e alcalinizzante, utile per alleviare acidità di stomaco, reflusso, colon e intestino irritabile, ulcere. Agisce direttamente sulle mucose assorbendo gli acidi gastrici, facilitando la digestione e donando un immediato sollievo da dolori e bruciori. Utilissimo anche per il reflusso gastro esofageo in quanto evita la risalita di succhi gastrici verso l’esofago e le vie respiratorie.
Ha effetto disintossicante molto rapido e per questa sua caratteristica è anche usato per la disintossicazione da dipendenza da alcool e da nicotina, ricoprendo un ruolo fondamentale nel contrastare i recettori di tali sostanze e impedendo l'insorgenza di crisi di astinenza. Gli studi condotti presso le Università del North Carolina e di Harvard hanno dimostrato che oltre a non presentare effetti collaterali rilevanti, il Kuzu (per mezzo degli isoflavoni) agisce sui neurotrasmettitori come la serotonina, il glutammato ed il GABA tanto da stimolare la produzione di dopamina. In tal modo esso si sostituisce a sostanze come droghe, tabacco, alcool e zuccheri, compensando il piacere che si prova attraverso la loro assunzione. Le sue proprietà disintossicanti sono dovute all’alto contenuto di isoflavoni, in particolare di genisteina (agente anti-leucemico) e di daidzeina, ovvero una potenziale molecola in grado di agire contro il cancro, antimicrobico e antinfiammatorio.
Il Kuzu può inoltre rappresentare un prezioso rimedio naturale in caso di ipertensione o emicrania, dal momento che gli isoflavoni in esso contenuti sono in grado di ridurre la pressione arteriosa, migliorando anche la circolazione del sangue e l’ossigenazione. Inoltre questa benefica pianta possiede anche proprietà antiossidanti che rallentano il restringimento delle arterie. Alcuni studi hanno dimostrato l’efficacia del kudzu anche nella cura dell’angina pectoris nei soggetti cardiopatici.
….e si può usare anche in cucina!!
…come addensante naturale, al posto della maizena ad esempio,per la preparazione di zuppe, salse e dolci buonissimi e super curativi!!
..........Delle Umeboshi parleremo nel prossimo articolo!
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