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Scrivendo sulla spiaggia

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Una Goccia alla volta...puoi scavare dentro di te.


Tutte le Gocce di ChiaraLuce sono frasi che parlano al cuore, ma non basta leggerle con gli occhi: serve lasciarle scendere più in profondità, dove possono fare il loro lavoro sottile ma potente.

Come l’acqua che, goccia dopo goccia, scava la pietra, anche una frase può farsi strada dentro di noi, se le permettiamo di agire.


Per questo, dopo averti proposto le meditazioni guidate come primo strumento per accogliere il senso profondo delle Gocce di ChiaraLuce, oggi ti invito a sperimentare un altro strumento: la scrittura personale, un mezzo semplice ma efficace.

Se la meditazione ti conduce nel silenzio dell’ascolto, la scrittura ti guida nel dialogo con te stessa o te stesso, in uno spazio intimo di libertà, autenticità e trasformazione.


Ho già pubblicato in un post un invito alla scrittura personale, esplorandone il potere trasformativo: scrivere per conoscersi, per dare forma ai pensieri, per ascoltarsi davvero.

Qui, ti propongo di usare la scrittura in modo ancora più mirato, partendo da una Goccia di ChiaraLuce per compiere un grande viaggio dentro di te.


La scrittura non è solo un modo per fissare le parole, è uno specchio, un sentiero che si apre mentre cammini. Scrivere ti permette di rallentare, ascoltare, scoprire cosa ti abita davvero. È uno strumento di consapevolezza e anche un atto d’amore verso di te.


Prova così: leggi la Goccia del giorno. Poi fermati. Respira. Rileggila lentamente, una parola alla volta. Poi scrivi ciò che ti suscita.


Vediamo un esempio:



"La mia vita è il mio capolavoro, il meglio che riesco a fare per me, comunque vada!"


Quali parole ti colpiscono?

Quali fanno eco dentro di te?

Non è uguale per tutti, per qualcuno sarà “capolavoro”, per un altro “comunque vada”, per altri ancora “per me”.


Che cosa ti suggerisce l’idea che la tua vita sia un capolavoro?


Dove stai già facendo del tuo meglio, anche se magari non te ne rendi conto?


Riesci a dire “per me” con sincerità, senza colpa?


E che cosa vuol dire per te “comunque vada”? Rassegnazione o libertà?


Prendi ora carta e penna o meglio ancora il tuo diario e scrivi...


Scrivi senza filtri, lascia andare la mano, come viene. Non importa la grammatica, non importa se le frasi non sono perfette. Conta solo che siano tue.


Scrivere è un modo per permettere alla frase di lavorare in te. Non è solo un esercizio: è un seme di consapevolezza.

Col tempo, scoprirai che queste brevi riflessioni non sono solo pensieri, sono semi che germogliano e la tua voce interiore, giorno dopo giorno, diventerà più forte, più vera, più tua.


...segui la via del cuore... ❤️❤️❤️

ChiaraLuce


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